Estate al lavoro per 4 mila studenti altoatesini
Dal cameriere all'animatore: è boom di giovani che cercano (e trovano) un'occupazione
BOLZANO. Camerieri, manovali, baristi. Ma anche contadini nei masi di alta montagna, animatori per i bambini rimasti in città o assistenti di disabili e anziani. Sono oltre 4 mila i giovani altoatesini tra i 15 e i 25 anni che quest'estate hanno deciso di trovarsi un lavoro estivo. Un fenomeno in continuo aumento che unisce la voglia di indipendenza economica e l'impegno sociale. Le scuole riapriranno le aule a settembre, le Università vanno incontro al tradizionale mese di chiusura, ma per gli studenti l'estate può rappresentare una grande opportunità. Da giugno in poi si può decidere di rimpolpare il proprio curriculum vitae e allargare il bagaglio personale di conoscenze con alcuni impieghi stagionali.
Lavoro, certo, ma anche volontariato o tirocini, magari abbinati a un'esperienza all'estero per esercitare una lingua straniera. Il panorama delle offerte è vastissimo, ma bisogna sviluppare una certa abilità nella ricerca attraverso i vari canali che mettono a disposizione istituzioni e privati. Se sul puro mercato del lavoro la parte del leone la fa il settore alberghiero, ecco che nell'ambito delle esperienze formative o delle attività senza scopo di lucro il ventaglio si apre verso molteplici orizzonti. Possibilità, chiaramente, anche nel commercio, nell'artigianato, nel terziario, e in minor misura nell'industria.
IL PORTALE. Una prima piattaforma da consultare per un giovanissimo in cerca di un'occupazione estiva è il sito http://www.provincia.bz.it/kulturabteilung/jugendarbeit/sommerjobs.asp, indirizzo tanto lungo quanto interessante della pagina dedicata alle offerte estive del.servizio giovani della Cultura Tedesca della Provincia. Assieme ai tanti consigli pratici su età, trattamento pensionistico, redazione di un curriculum vitae, preparazione a un colloquio o semplice modo di rapportarsi con le aziende, si incontrano nutrite liste di link altoatesini, esteri e italiani da contattare. Si va dal maso in val Venosta fino all'ufficio lavoro svedese.
Tra i tanti, destano una certa curiosità il contatto con i parchi divertimenti di Gardaland, Legoland, il portale ResortJobs che offre anche lavori sulle navi o StreetLife 2005 come azienda di animazione in Toscana. Molto spazio viene dedicato, inoltre, alle organizzazioni locali che offrono opportunità nell'ambito della lingue straniere: si va dall'Alpha Beta al Palladio passando per Cls, Ceef o Azb. Tutta l'Europa, infine, è potenzialmente accessibile per chi intende provare un'esperienza all'estero. A sottolineare l'importanza che l'amministrazione attribuisce al settore, comunque, c'è il recente cambio di competenza dal servizio giovani tedesco alla Ripartizione Lavoro.
«Al centro di tutto - spiega il responsabile Helmuth Sinn - non mettiamo la singola prestazione lavorativa, quanto l'esperienza formativa e il raccordo tra le aziende e i ragazzi. Cominciare a prendere dimestichezza con il mondo professionale è fondamentale».
IL FENOMENO. Nel 2000 l'esperimento è partito con 2.100 giovani, oggi siamo a 4.116, con un trend in aumento a parte il lievissimo calo nel 2009 in piena crisi economica. La suddivisione per settori, inoltre, vede il 33% dei giovani (1.377) nell'alberghiero, il 25% nel commercio (1.020), il 16% nell'artigianato e il 14% nell'industria (595 contatti).
GLI ANIMATORI. Stona la mancanza di un portale tanto completo anche in lingua italiana dove, però, si può trovare terreno fertile all'ufficio comunale del servizio tempo libero che coordina le attività di Estate Ragazzi e Bambini, storico bacino di riferimento per i diplomati che siano maggiorenni. «Nel 2011 - confermano in Comune - abbiamo 143 ragazzi impegnati come coordinatori, vice o animatori distribuiti in 11 centri. Una forza lavoro che assiste 1275 bambini, di cui 726 delle elementari e 375 delle materne».
LA BORSA LAVORO. A disosizione dei giovani c'è anche la borsa provinciale del lavoro (www.provincia.bz.it/borsalavoro). Inserendo la discrimine del lavoro stagionale (impossibile fissare un'età) salta subito all'occhio la predominanza degli impieghi nel settore alberghiero. Sono 17, infatti, le offerte per camerieri, di cui molti con la richiesta specifica di studenti o studentesse, mentre per le pulizie e aiuto generale la quota si ferma a 7. Chiudono il quadro 2 proposte per aiuto cuoco, una per cuoco, animazione bambini e lavoro al desk. In totale, insomma, 28 posti da assegnare fino a ieri sera.