Bolzano

Il Consiglio provinciale boccia la commissione di esperti per fare chiarezza sul periodo Covid

Messner: «É mancato il dibattito, era una situazione estrema». Si sta lavorando ad una commissione tecnica indipendente, aperta anche ai cittadini. Approvata la fondazione KlimaWirtschaft per sostenere le imprese altoatesine nella transizione green



 BOLZANO. Il Consiglio provinciale di Bolzano ha respinto con 19 no, 9 sì e 6 astensione una mozione per l'istituzione di una commissione di esperti indipendenti incaricata di fare chiarezza su quanto accaduto durante la pandemia di Covid, presentata da Team K e cofirmata da Gruppo verde, Partito Democratico e Freie Fraktion.
 

L'assessore Hubert Messner ha ammesso che era mancato un dibattito aperto, che aveva comportato una perdita di fiducia e impedito il superamento di un trauma. Nella gestione di una pandemia non prevedibile, tutti avevano commesso errori, ma si trattava di una situazione estrema che richiedeva decisioni estreme. Ora si capisce che la crisi non era solo sanitaria, c'era stata anche una "pandemia delle informazioni", e non ci si era occupati sufficientemente degli effetti delle decisioni sulla società.

Si sta lavorando a una commissione tecnica indipendente, cui potranno collaborare anche i cittadini: le relative conclusioni saranno pubblicate e presentate al Consiglio provinciale.

Il Consiglio ha poi approvato con 23 sì, 1 no, 7 astensioni una mozione sulla Fondazione KlimaWirtschaft, con cui la SVP intendeva incaricare la Giunta di valutare l'opportunità di istituire una fondazione senza scopo di lucro, sul modello della "Stiftung KlimaWirtschaft" in Germania, che accompagni e sostenga le imprese altoatesine nella trasformazione verso la neutralità climatica, ed eventualmente di avviare e sostenere attivamente la creazione di tale fondazione. 













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