Le casette della solidarietà L’altra faccia del Natale

Funziona in piazza del Grano l’esposizione di associazioni e onlus benefiche I prodotti artigianali sono spesso realizzati in laboratori sociali protetti


di Alan Conti


BOLZANO. A pochi passi da piazza Walther, in posizione strategica e quasi simbolica, trova spazio un’altra faccia del Natale. O meglio: un’altra faccia del Mercatino di Natale. Si tratta, infatti, dell’esposizione della Solidarietà dove operano associazioni benefiche e onlus che propongono i propri lavori artigianali per finanziare progetti sociali o di beneficenza. Sono tanti, anche tra i turisti, quelli che si concedono un giro in piazza del Grano per cercare un regalo che abbia anche una valenza in più. Una storia da raccontare e da finanziare.

Non a caso i volti dei volontari sono distesi e sorridenti. Hanno voglia di raccontare perchè hanno deciso di contribuire con il loro lavoro. «Si tratta di un’esperienza dal grande valore sociale - spiega Renata Zanettini dalla casetta di Volontarius - e quindi permette un arricchimento personale molto importante. Al di là di questo, però, sta diventando anche gratificante perchè i nostri prodotti piacciono e abbiamo un ritorno. La gente capisce la differenza che c’è tra un oggetto realizzato a mano da persone che fanno un lavoro volontario o che arrivano dai servizi sociali e uno della grande distribuzione». È forte la connotazione locale. «Sì, noi offriamo tutti prodotti realizzati da altoatesini». Tra i turisti, poi, c’è qualcuno che arriva per il Mercatino più rinomato e poi si stupisce di trovare questo prezioso spaccato in più. «Qualcuno effettivamente ci racconta questo stupore, anche se magari non ammette esplicitamente di preferirlo a piazza Walther» ride.

Ad aiutarla c’è Daniele Barcheri. «Noi siamo due cooperative che hanno cominciato da poco a lavorare in questo settore proponendo calzature e vestiti realizzati direttamente da noi. In generale ci occupiamo di inserimento al lavoro di persone svantaggiate». Da annotare anche il progetto sociale “Tectum” realizzato assieme alla stessa Volontarius: una sorta di poncho di fortuna utilissimo per difendersi dal freddo, aiutando soprattutto chi deve affrontare l’inverno senza un tetto sulla testa. «Piace molto. Non solo, è anche possibile fare delle donazioni volontarie e al raggiungimento di un tot di euro Volontarius ne dona uno ai bisognosi. Un meccanismo che incentiva alla generosità». Ci sono, ovviamente, anche altre applicazioni. «Ci sono turisti che lo hanno acquistato per andare persino a cavallo. Divertente, ma è un po’ il senso di questo Mercatino».

In mezzo alla piazza spunta anche la casetta di Cirs, un’associazione che si occupa del reinserimento lavorativo di malati psichici. «Abbiamo tre laboratori - spiega Giulia Perissinotto - dove lavoriamo il vetro, la ceramica e oggetti di maglieria». Un bel serbatoio a cui attingere per un Mercatino. «C’è un grande lavoro di manualità e di conoscenza dei macchinari che torna poi molto utile. In primo luogo per il ricollocamento professionale degli utenti». I primi giorni di esposizione, comunque, danno segnali positivi. «Abbiamo portato con noi piccoli oggetti in vetro e qualcosa di più grande in ceramica. Nella mattinata di ieri la situazione è stata abbastanza tranquilla, anche se si avverte un aumento delle persone che sono arrivate in città. Vanno molto cappellini, borsette, sciarpe, ponchi e sciarpe».

Sono diverse, come detto, le associazioni che hanno trovato posto. Molte sono propaggini di organizzazioni nazionali come Ail ed Emergency. Strettamente locale, invece, è la casetta dove incontriamo Daniela Maccagnan che da anni, assieme al padre Claudio, sostiene progetti di carattere umanitario in Africa. «Stavolta ci siamo concentrati sulla Tanzania e abbiamo diversi oggetti artigianali africani che offriamo ad altoatesini e turisti. Come al solito è molto gratificante spiegare alla gente dove finiscono i soldi che loro usano per i regali di Natale: dona un senso di compiutezza maggiore a questa festa e alle sue manifestazioni». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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