Salorno, le famiglie vogliono il pediatra

C’è chi non è soddisfatto del servizio a Egna. Il sindaco: «Potremmo trovare i locali anche per due pomeriggi a settimana»


di Massimiliano Bona


SALORNO. Aaa cercasi pediatra d'esperienza, almeno un paio di pomeriggi alla settimana, a Salorno. La richiesta è stata avanzata da diversi genitori direttamente al sindaco Roland Lazzeri per una serie di buone ragioni. In questo momento le famiglie di Salorno, ma anche delle frazioni di Pochi e Cauria, sono costrette a fare la spola con Egna dove talvolta ci sono fino a trenta bambini in attesa di essere visitati, soprattutto quando si registrano i picchi delle classiche malattie stagionali, come l'influenza. A Salorno, invece, c'è solamente un consultorio pediatrico, ovvero un'infermeria che pesa i bambini e si accerta che la crescita prosegue nel modo migliore. Molte famiglie, tra l'altro, si sono dette disposte anche a passare ad un pediatra convenzionato, a prezzi accessibili, pur di poter portare i loro figli direttamente in paese. "Ho già avanzato - spiega lo stesso primo cittadino - una richiesta all'Asl per cercare di capire se ci siano le condizioni per cambiare pediatra. Oggi, infatti, chi abita a Salorno deve rivolgersi necessariamente ad Egna e non ha possibilità di scelta tra più specialisti. La dottoressa che svolge il servizio non ha ancora raggiunto, infatti, i mille pazienti e pertanto si ritiene che abbia sufficienti posti disponibili".

Nel frattempo c'è già chi si è mosso privatamente e ha presentato richiesta scritta all'Asl per poter andare altrove, da un medico di fiducia di un Comune limitrofo. Lazzeri, spiega, «che allo stato attuale delle cose i locali per ospitare un pediatra convenzionato si potrebbero trovare abbastanza facilmente, ma dovrebbe trattarsi di una figura d'esperienza in grado di venire incontro alle esigenze delle famiglie. "Il gioco deve valere la candela anche per il medico. Venire a Salorno per pochi assistiti, solo un paio di pomeriggi, potrebbe non essere sufficientemente interessante dal punto di vista economico». Di sicuro non manca la disponibilità del Comune a trovare una soluzione. «Se si creassero i presupposti saremmo ben felici di trovare i locali, anche in un lasso di tempo ragionevolmente breve». Intanto sul web sono molte le famiglie che spingono per arrivare ad una soluzione. «Sono stato proprio l'altro giorno ad Egna e tra attesa e confusione non sono rimasto soddisfatto. Mi piacerebbe poter avere al più presto un servizio adeguato a Salorno, o poter cambiare ambulatorio di riferimento». I pediatri interessati ad avere i locali a prezzo agevolato dal Comune possono rivolgersi direttamente al sindaco.

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