Ultimo, i carabinieri riaprono la caserma dopo quindici anni

Il Comune ha già raggiunto un accordo con l’Arma Presenza richiesta soprattutto per il controllo delle strade


di Ezio Danieli


ULTIMO. L'annuncio è stato dato nel corso della cerimonia per i 200 anni dell'Arma: i carabinieri sono intenzionati a riaprire una caserma che possa servire agli abitanti della val d'Ultimo ed in parte anche quelli dell'alta Val di Non, zona di Proves in particolare. È stata così accolta la richiesta della sindaca di Ultimo che s'era rivolta, mesi fa, all'Arma con una lettera. Le trattative sono in corso.

Lo conferma il vice sindaco Andreas Schwienbacher: «Con l'Arma dei carabinieri l'accordo è stato già trovato. Adesso bisogna perfezionare l'intesa con la ditta che dovrebbe costruire, nella nostra valle, un nuovo edificio che ospiterà la caserma dei carabinieri. In cambio la ditta sta trattando, sotto forma di permuta, l'acquisizione di un terreno nella zona di Merano. L'accordo sembra prossimo: la nostra sindaca, attualmente in ferie, è fiduciosa. La stessa comunicazione pubblica, fatta dai carabinieri durante la loro festa, è un segnale che s'è imboccata la fase conclusiva».

Da quando, 15 anni fa, è stata chiusa la caserma di San Pancrazio, la Val d'Ultimo non ha più una stazione dei carabinieri. Il presidio della vallata e gli interventi d'urgenza sono comunque garantiti, a turno da una pattuglia che sale da Lana o dalle varie località del Burgraviato. Adesso il sindaco di Ultimo ha deciso di sollecitare il ritorno dell'Arma, con una stazione fissa. La Val d'Ultimo è una zona tranquilla. Si contano sulle dita delle mani gli episodi che, nel corso dell'anno, hanno creato preoccupazione o allarme fra i residenti. Ciò che ha indotto il sindaco di Ultimo Beatrix Mairhofer a prendere carta e penna per sollecitare il ritorno in valle dei carabinieri è soprattutto l'elevata velocità dei mezzi - e delle moto in particolare - che è causa di decisi malcontenti.

«Sono sempre di più -ha detto la sindaca di Ultimo - le lamentele per l'eccessivo rumore causato dai mezzi in transito. In più c'è la velocità elevata che è motivo di pericolo. Protestano tutti, dai residenti ai turisti. Ritengo che la presenza, costante, dei carabinieri sarebbe un deterrente utile per evitare quelle che sono delle vere e proprie esagerazioni». Per questo Beatrix Mairhofer ha sollecitato il ripristino di una caserma dell'Arma in val d'Ultimo dove gli ultimi carabinieri "stanziali" sono rimasti fino a 15 anni fa quando venne eliminata la stazione di San Pancrazio. È stata accontentata e la soluzione appare prossima.

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