AVELENGO. Un giovane turista proveniente dal Lazio si è schiantato contro un albero a Merano 2000 durante la notte di Capodanno, mentre scendeva a bordo di uno slittino. La violenza dell’urto ha determinato condizioni di elevata criticità per il venitreenne, che all’ospedale di Bolzano è stato sottoposto a un importante intervento chirurgico.

L’allarme è stato dato alle 1.15 della notte fra il 31 dicembre e il primo gennaio. La vittima, un uomo di 23 anni di origini laziali, si trovava a Merano 2000 insieme ad alcuni amici per un Capodanno sulle piste innevate, tenute illuminate per l’occasione fino alle 2 di notte. Forse complice il fatto che – specialmente nelle ore dopo il tramonto – in questo periodo le piste sono ghiacciate, scendendo in slittino il giovane è andato a sbattere con estrema violenza contro un albero ai margini delle piste, nei pressi del rifugio Zuegg, a 1820 metri di quota. Era senza casco. Il ragazzo non stava scendendo per il percorso riservato alle slitte, che corre alle spalle del rifugio. Lo schianto infatti si è verificato contro una pianta della parte di bosco che si trova tra le piste che dallo Zuegg portano, rispettivamente, a destra a Falzeben e sinistra alla pista Wallpach. Tra le ipotesi c’è che stesse provenendo dalla ripida Steilhang, pista nera che collega lo zona della stazione a monte della funivia proprio al rifugio Zuegg, quando ha perso il controllo della slitta.

La macchina dei soccorsi si è mossa immediatamente. Sul posto sono intervenuti il Soccorso alpino di Merano, i sanitari della Croce Rossa e il medico d’urgenza, che hanno raggiunto il rifugio Zuegg salendo in motoslitta da Falzeben. La stessa società Merano 2000 ha messo a disposizione un mezzo per la risalita. Il giovane, in stato di incoscienza, versava in gravi condizioni e presentava un’otorragia. È stato quindi intubato sul posto, e dopo un intenso lavoro teso a stabilizzarlo i sanitari l’hanno portato in motoslitta a valle, a Falzeben, da dove poi è stato trasferito con l’ambulanza all’ospedale di Bolzano. Al San Maurizio è stato operato d’urgenza, ma le sue condizioni restano molto gravi per via del politrauma subito. A preoccupare seriamente sono le gravi lesioni al capo. Sulla pista sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno condotto i rilievi necessari a stabilire la dinamica dell’incidente e le eventuali responsabilità.