“Italiani Kaputt. La strage degli operai” è il nuovo libro di Luca Fregona, pubblicato da Athesia (160 pagine, 18 euro, postfazione dello storico Carlo Romeo), in occasione degli ottant’anni dalla strage del 3 maggio 1945 nella zona industriale di Bolzano. Quel giorno, a guerra ormai conclusa, i soldati tedeschi in ritirata verso la Germania rastrellarono diciotto operai nelle fabbriche: una rappresaglia dopo alcuni scontri con i partigiani. Gli operai vennero allineati su due file davanti al muro dello stabilimento Lancia e abbattuti con due raffiche di mitragliatrice sparate da un autoblindo. Dieci le vittime; i sopravvissuti, gravemente feriti, ne porteranno per sempre, nel corpo e nell’anima, le cicatrici.