Meloni a Bolzano, la firma dell'Accordo di coesione con Kompatscher
Al Noi Techpark è stata siglata l'intesa tra il Governo e la Provincia autonoma di Bolzano
Al Noi Techpark è stata siglata l'intesa tra il Governo e la Provincia autonoma di Bolzano
E' accaduto nei pressi di Chiusa. Il pulmino ha tamponato un camion e il conducente è stato estratto con le pinte idrauliche: è grave (foto Vf Chiusa e Cardano)
Quando i vigili del fuoco sono giunto sul posto il mezzo di vecchia fabbricazione era completamente avvolto dalle fiamme. Il rogo è stato tempestivamente spento e poi sono iniziati i lavori di recupero del mezzo e di pulizia del manto stradale. Durante l'intervento si è formata una lunga coda. Sul posto sono anche intervenuti la polizia stradale e il servizio strade (foto David Ceska / Vf)
Un gigante dai piedi di argilla: grandissimo talento ma anche una inattesa fragilità nei momenti più delicati della sua carriera. Carlos Alcaraz cade ai quarti a Miami contro Grigor Dimitrov e si scopre ancora una volta più debole - se è possibile dirlo per un grande campione come lui - rispetto alle grandi aspettative che in tanti nel Circus nutrono nei suoi confronti. Dopo un avvio di stagione difficile a causa di alcuni stop inattesi come l'eliminazione agli Open d'Australia, negli Usa lo spagnolo sembrava aver ripreso smalto e fiducia in se stesso. La vittoria contro l'amico e rivale Jannik Sinner in semifinale ad Indian Wells e poi lo stesso titolo conquistato con una gran partita in finale contro Daniil Medvedev apparivano come l'uscita dal tunnel nel quale si trovava. Ma l'illusione della ripresa è durata pochi giorni, almeno fino ad oggi quando nuovamente ed inaspettatamente il murciano è caduto contro Dimitrov. "Mi sono sentito frustrato. Grigor mi ha fatto sentire come se avessi avuto 13 anni. Ha giocato un tennis fantastico quasi perfetto", ha detto dopo il ko contro l'esperto bulgaro. "Non vedevo alcun suo punto debole. Ero spaesato. Per questo mi sento frustrato. Parlavo con la mia squadra e non sapevo cosa fare", ha poi ammesso. Ed è questo uno dei pochissimi punti deboli dello spagnolo. Non la tecnica che è quasi perfetta e neanche la prestanza fisica - la sua esplosività impressiona gli avversari - ma la tenuta psicologica. Già in passato, Alcaraz ha dichiarato di avere un rapporto quasi simbiotico con il suo coach Juan Carlos Ferrero e che, senza di lui a guidarlo all'angolo, in campo si sentiva un po' perso. Ad esempio, quando ad inizio stagione l'allenatore spagnolo a causa di un intervento chirurgico non è andato in Australia, il giovane numero due al mondo ha ammesso di sentirsi in difficoltà perché gli mancavano la capacità di lettura del match ed i consigli dell'ex campione spagnolo. Va anche detto che Dimitrov è un avversario particolare. Il bulgaro è sempre stato considerato uno dei grandi talenti del tennis mondiale: l'erede "inespresso" di Federer, un tennista capace di colpi incredibili con una tecnica pressoché perfetta ma anche di una mancanza di continuità che per buona parte della carriera lo ha relegato fuori dai top dieci del mondo. Oggi, però, era in una delle sue giornate di grazia. Resta da comprendere quanto nella debacle di Alcaraz sia dovuto al talento di Dimitrov e quanto ad un suo calo. Una risposta che soltanto il tempo potrà dare. Di certo, quel percorso che vedeva lo spagnolo avviato verso il numero uno del ranking mondiale a scapito di Novak Djokovic è più irto e complesso di quanto si potesse inizialmente pensare. Anzi, in caso di vittoria di Sinner a Miami, l'italiano gli strapperà il numero due della classifica Atp relegandolo al terzo posto. Ma sbaglia chi sottovaluta Alcaraz che, tra l'altro, si appresta a giocare sulla terra battuta, la sua superficie, dove per i rivali ci sarà tanto da faticare.
Polizia, carabinieri e polizia municipale hanno chiuso questa mattina piazza Tribunale a Bolzano per un allarme bomba. LE FOTO (Kemenater/DLife)
Incidente con un'auto d'epoca questa mattina allo svincolo MeBo di Appiano: grave il 45enne alla guida. I vigili del fuoco sono intervenuti per recuperare la macchina finita in un prato. LE FOTO (vvff Bolzano-Frangarto)
Foto DLIFE
Un camion si è ribaltato questa mattina (26 marzo) in un meleto a Frangarto. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Complesso l'intervento dei vigili del fuoco con l'autogru per recuperare il mezzo. LE FOTO (Vvff Frangarto)
Anche quest’anno, in occasione delle festività pasquali, una delegazione dell’FC Südtirol si è presentata in Ospedale a Bolzano per far visita ai bambini ricoverati nel reparto di Pediatria. I piccoli fan, ma anche qualche genitore, erano già da qualche ora in trepidante attesa per l’arrivo dei calciatori Fabian Tait, beniamino locale e capitano della compagine biancorossa, Kevin Vinetot, Simone Davi e Tommaso Arrigoni. Quest’anno, per la prima volta, hanno fatto parte della delegazione anche Cate Zulian e Flu Maloku, in rappresentanza della squadra femminile dell’FC Südtirol. LE FOTO
Scampoli di inverno in Alto Adige dove oggi (sabato 23 marzo) una perturbazione ha portato neve, temporali e forti raffiche di vento che hanno richiesto l'intervento dei vigili del fuoco per numerosi alberi sdradicati. LE FOTO (vvff)
Dopo aver dovuto lasciare il posto da sottosegretario alla cultura per le polemiche e le inchieste, il critico d’arte (candidato alle Europee con FdI) resta invece alla guida del museo trentino
Il sinistro si è verificato verso le 6.30 nella mattinata di oggi, sabato 11 maggio, lungo l’autostrada in direzione Brennero, tra Egna e Bolzano Sud. Sotto choc il marito e i tre figli, uno dei quali (adolescente) è stato trasferito all'ospedale San Maurizio (Foto Vigili del Fuoco)
Dall’inizio dei lavori in via Pietralba i disagi crescono di giorno in giorno, a partire dal problema parcheggi. L’accusa: «Il volume di affari è in picchiata, qualcuno di noi sta pensando anche di chiudere»
Irreperibile da giorni, la tennista annuncia su Instagram il suo ritiro dall’agonismo. Sulla tennista pende la richiesta di rinvio a giudizio per false certificazioni dei vaccini anti Covid
La vicenda si lega all’indagine per corruzione di Pietro Colucci, imprenditore campano che gestisce imprese di rifiuti. Nel 2021 la procura lo aveva indagato Colucci per finanziamento illecito al partito di Toti